Volontariato e dono: Solidarietà e amore verso i più fragili
di Paola Rossato
… una riflessione sul volontariato …
“Quello che noi facciamo
Madre Teresa di Calcutta
è solo una goccia nell’oceano,
ma se non lo facessimo
l’oceano avrebbe una goccia in meno”
Il dono è un concetto cardine sul quale si posa e si sedimenta la cultura del volontariato in quanto si dona senza la certezza di essere ricambiati. Sicchè, bisogna uscire fuori da se stessi, perché se si è concentrati solo su se stessi e sui propri interessi personali, non si può accedere né al dono né al volontariato. Il dono ed il volontariato sono quindi la stessa cosa: “un salto fuori da se stessi per lavorare insieme e per stabilire legami sociali.”
I volontari, nella relazione di aiuto, attuano un accompagnamento riservato e discreto, non impositivo, reciprocamente arricchente, disponibile ad affiancare l’altro senza volerlo condizionare o sostituirsi. I volontari valorizzano la capacità di ciascuno di essere attivo e responsabile protagonista della propria storia.
Volontariato al Centro Diurno Ein Karem
L’anziano non è un problema sociale. L’anziano è un uomo, è una donna, è un cittadino come il giovane e come l’adulto.
La prima caratteristica dell’amicizia con gli anziani è prendere sul serio la loro vita in tutte le dimensioni. Anche l’anziano, spesso nella fase di declino intellettivo e biologico, non deve però spegnere l’entusiasmo di avere e provare emozioni, di continuare a sognare e sperare nel futuro, in una sola parola di sapersi Pro-Gettare.
La nostra presenza di volontari al Centro Diurno si propone di offrire un aiuto solidale affinché queste persone “fragili e sofferenti “ trovino ciò di cui hanno maggiormente bisogno: un viso amico, amicizia e tanto calore umano.
Non abbiate paura di spendere il vostro tempo in Volontariato: l’attenzione verso i più deboli è qualcosa che rende migliori ognuno di noi !
giovedì 28 giugno 2012